Oggi a noi “moderni” molte invenzioni come gli aerei, l’elettricità, le automobili, le megalopoli a scorrimento veloce, i computer e quant’altro appaiono scontate, quotidiane e non suscitano alcun tipo di stupore! Tuttavia, vi siete mai chiesti come la popolazione del passato (di 100 o 200 anni fa) immaginava il futuro? Quali invenzioni secondo loro avrebbe portato il nuovo millennio e come gli uomini avrebbero vissuto la loro vita quotidiana? Forse la maggior parte di voi non si è mai posta una domanda del genere o non ha mai avuto tempo di fare una simile ricerca su Google.
Ecco quindi per voi una serie di immagini autentiche che mostrano come, nel passato di 100-200 anni fa, gli uomini vedevano il futuro dell’umanità e le possibili invenzioni del nuovo millennio!
Volare a modo nostro, con ali meccaniche sopra i tetti delle città! Grazie a congegni che su queste immagini non riescono a mettere bene in mostra il loro funzionamento, secondo gli uomini della Rivoluzione Industriale (fine dell’800, inizio 900), l’uomo nel 2000 sarebbe stato capace di gironzolare nel cielo volando a suo piacimento! Sullo sfondo si notano anche velivoli che potrebbero somigliare a dei rudimentali aerei, simili a quelli dei fratelli Wright… peccato che, secondo i disegnatori del tempo, la moda, come si vede dai vestiti dei personaggi sulla foto, nel giro di 100 anni di storia sarebbe rimasta sempre uguale!
Bus sottomarini trainati da balene? Navi-Treni? Che confusione! Molto probabilmente 100 anni fa i trasporti transoceanici o gli spostamenti da un’isola alla terraferma si immaginavano in questo modo: una ferrovia che, nell’oceano, facesse viaggiare navi enormi dotate di ruote subacque, oppure una capsula direttamente trainata da animali acquatici, proprio come sulla terraferma avveniva con i cavalli! In effetti l’aviazione e l’industria automobilistica più di 100 anni fa doveva ancora conoscere appieno i cambiamenti dei fratelli Wright e della Ford, che rivoluzionarono il concetto di spostamento! Le case mobili però non sono molto lontane dal nostro moderno concetto di Camper…
Città infrangibili, protette dalla troppa luce solare, dagli agenti atmosferici come vento forte, piogge, uragani e nevicate! Esse, nell’immaginario del passato, sarebbero state protette da lastre di vetro, a loro volta sorrette da grandi pali disposti lungo tutte le strade della città.
Camminare sull’acqua grazie all’uso di scarpe “a zattera”, oppure tramite apposite carrozze-mongolfiere, in modo tale che il peso venisse annullato ed esse scivolassero lentamente sull’acqua.
Un teatro moderno che grazie all’utilizzo di un microfono vecchio stile ed allo stesso tempo anche di uno specie di trasmettitore di ologrammi/proiettore visivo, avrebbe potuto far vedere e sentire l’opera direttamente da casa alle singole famiglie! Peccato che pochi anni dopo la sua ideazione, venne creata la Tv! Oppure che ne dite di un’orchestra automatizzata, che suona da sola? Un’incredibile anticipazione delle radio e degli stereo o una semplice coincidenza?
Secondo i francesi, i ristoranti in voga negli anni 2000 sarebbero stati raggiungibili anche tramite uno speciale aereo/navicella, spesso costruiti sui picchi, piuttosto fragili, di torri e palazzi! Ed inoltre, sarebbero stati disponibili aero-bus per tutti, proprio come i comuni autobus di linea!
Ovviamente, le forze dell’ordine come i pompieri e la polizia sarebbero stati dotati di propri mezzi volanti per effettuare controlli in volo e spegnere incendi, mentre le persone avrebbero beneficiato enormemente dell’automazione completa: dal truccatore automatico, alla scopa elettrica, fino al barbiere, previsioni che ad oggi non sembrano più un film comico, seppur completamente diverse dall’immaginario ottocentesco e novecentesco…
Secondo un grandissimo architetto ed artista del 900, Antonio Sant’Elia, gli edifici religiosi del futuro avrebbero potuto assumere questa particolare forma, che avrebbe unito in qualche modo l’architettura moderna e la sacralità religiosa, data la sua struttura triangolare. All’ingresso i fedeli sarebbero stati accolti da due grandi colonne e, sul fianco, si intravede una seconda entrata oppure un grande atrio aperto, secondo cui le cerimonie religiose sarebbero potute essere osservate anche dall’esterno! Tuttavia il futuro non è andato proprio come egli lo pianificò… Nei suoi schizzi si può notare come, nel passato, si immaginavano le stazioni e gli aeroporti, uniti insieme e su più piani, lunghi forse chilometri e tutti riservati solo ed esclusivamente ai pedoni!
Oggi, a dirla tutta, gli aeroporti stanno prendendo sempre più la piega di veri e propri “centri commerciali”, proprio come aveva previsto Sant’Elia…
Finalmente un’invenzione che gli uomini del passato hanno azzeccato, oltre al già citato Camper: il Tapis roulant! Seppur concepito in modo diverso, per favorire lunghi spostamenti di masse anche nelle piazze cittadine o lungo vie di enormi città, questi rudimentali tappeti trainati da cingoli a scorrimento, avrebbero permesso alla gente di viaggiare tranquillamente seduti o fermi in piedi! Oggi non è proprio così, ma diciamo che a livello pratico, per velocizzare gli spostamenti in ambienti affollati come stazioni, centri commerciali o aeroporti, questo metodo è stato messo in pratica utilizzando dei semplici nastri trasportatori e non enormi lastre di pavimentazione, come si vede nella foto!
E per quel che riguarda lo sport? Gli uomini del passato probabilmente avevano un po’ troppa immaginazione, tanto che ritenevano possibile giocare a vari sport sott’acqua, trainati anche da grossi pesci. Mentre, per quel che riguarda la scuola, per memorizzare una grande quantità di dati nel futuro sarebbe bastato una specie di trituratore di libri, che avrebbe trasferito le informazioni al loro interno direttamente nella mente degli studenti…
Chiudiamo con questa emblematica immagine di una città o quartiere mobile! Sul web si leggono interpretazioni simili della cartolina, secondo cui gli antichi avrebbero immaginato che le singole città avrebbero potuto muoversi lungo binari del treno per collocare i quartieri in diversi punti, creando effettivamente delle vere città mobili.
Andando ad indagare più nel dettaglio sul web, si poò scoprire che questo tipo di operazione nella storia in realtà è già stata applicata a Chicago e forse proprio questo evento fece immaginare un futuro così dinamico e pieno di aspettative, come quella di riuscire a trainare interi quartieri per le città e fuori dalle città. A Chicago, durante la sua costruzione, ci fu un problema legato sia al drenaggio del fiume adiacente alla città, sia alla creazione dei primordiali impianti fognari cittadini.
Umidità, decomposizione del terreno e malattie dovute ad essa stavano creando seri problemi agli abitanti. Si decise di porre la città ad un livello rialzato per permettere la costruzione di un impianto fognario resistente, al fine anche di migliorare i bacini idrici cittadini ed il drenaggio del fiume. Detto, fatto! Ben presto moltissimi edifici della città furono rialzati! I direttori tecnici di questa operazione, James Brown, James Hollingsworth e George Pullman, divennero leader in questo mestiere.
Intanto nuovi edifici a Chicago continuarono ad essere eretti, per completare quasi tutta la città e, nel frattempo, nonostante i lavori in corso, la gente continuò la sua vita quotidiana come se niente fosse! Il processo è stato relativamente e concettualmente semplice: gli edifici vennero rialzati con martinetti meccanici (bisogna calcolare che all’epoca si trattava di edifici di pietra e mattoni) e, una volta sollevato uno o due impianti da terra, gli operai cominciavano a costruire le pareti del nuovo piano interrato e del piano terra, per poi creare le tubature sotterranee ed estendere l’edificio verso il basso, sostenuto da nuove pareti resistenti. Uno dei cambiamenti più significativi nella città fu il Tremont House, un hotel di lusso e uno degli edifici più alti di Chicago.
Fonti:
http://tectonicablog.com/?p=47653http://antoniosantelia.org/