La storia nascosta dietro i simboli magici della Torre di Londra

Tempo di lettura: 2 minuti La Torre di Londra è un complesso di edifici fortificati che venne costruito nel 1070 da Guglielmo il Conquistatore (1028 – 1087) per proteggere i Normanni dagli abitanti della City.
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La Torre di Londra è un complesso di edifici fortificati che venne costruito nel 1070 da Guglielmo il Conquistatore (1028 – 1087) per proteggere i Normanni dagli abitanti della City.

Durante un recente programma di restauro del tetto nella cosiddetta Queen’s House – la costruzione che nella Torre costituiva la sede del rappresentante della monarchia, il Conestabile della Torre, gli archeologi hanno rinvenuto dozzine di simboli magici letteralmente bruciati sulle travi portanti dell’antico tetto ancora conservato.

Per gli studiosi impegnati sul campo la scoperta è stata sensazionale: si crede infatti che questi segni (54 in totale) siano stati incisi sulle travi per proteggere la fortezza dal fuoco e dai fulmini e per tenere lontani le forze del demonio ed i malefici delle streghe.

Ma a quando risalgono questi simboli? Stando a quanto dichiarato da Alden Gregory, Curatore di edifici storici presso l’Historic Royal Palaces, essi possono essere collocati tra la metà del XVI e l’inizio del XVIII secolo. “Questa incredibile scoperta ha permesso di approfondire le conoscenze sullo stile di vita di quei tempi”, continua lo storico, “i più tormentati nella storia inglese.”

Sono infatti gli anni della Riforma, della Controriforma, della Guerra Civile e dell’efferata caccia alla streghe, che condussero quasi 80 persone a morire sul patibolo. Si trattava dunque di un periodo di insicurezza e vulnerabilità sia politica che religiosa e la diffusione di pamphlet e libri stampati non fece che aumentare questi disordini.

E’ perciò naturale che i cittadini alla Torre cominciassero ad affidarsi a qualsiasi tipo di rito, superstizione e tradizione pur di allontanare da sé il pericolo e il maligno.

Tra i simboli più diffusi, abbiamo due doppie V, due schemi a rete e segni a forma di ruota. Il motivo della rete simboleggia un nido nel quale il diavolo o i suoi demoni potevano restare intrappolati qualora avessero tentato di irrompere nella Torre. Il simbolo circolare, conosciuto dagli storici con il nome di hexfoil o triskele, doveva rappresentare un’altra trappola per gli spiriti maligni (si credeva che i demoni seguissero una linea dritta e dunque il segno circolare li avrebbe costretti a girare in tondo eternamente). La doppia V, invece, stava per la Vergine Maria (Virgo Virginum).

Gli archeologi hanno inoltre trovato un deposito rituale di ossa animali e oggetti comuni nella canna fumaria di un camino, risalente al XVIII secolo, e una ventina di segni rituali bruciati sugli interni di una porta in quercia.

L’immagine che gli storici hanno ricavato da questa scoperta è quella di un popolo in difficoltà, spaventato e disperato, che lasciò i propri desideri, paure e speranze impressi sul legno di una fortezza che avrebbe dovuto proteggerli, ma che invece si sottrasse diverse volte al suo dovere.

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