Dopo 23 anni non si può più essere presi in giro dallo Stato italiano.Ora basta, non ne voglio più parlare, tanto mia figlia non torna più.
Non posso tollerare il tormento di un’attesa che non mi è consentita né dall’età, né dall’attesa. Ho deciso di astenermi d’ora in avanti dal frequentare uffici giudiziari e dal promuovere nuove iniziative.
Con il cuore pieno di amarezza, come cittadina e come madre, ho dovuto assistere alla prova di incapacità data, senza vergogna, dalla Giustizia italiana e dai suoi responsabili.
La decisione di non continuare più questa battaglia solitaria in cerca della verità, è stata presa dalla famiglia della giovane vittima italiana, in seguito all’assoluzione del somalo Hasci Omar Hasan. Questi fu condannato dall’accusa a 26 anni di reclusione per aver partecipato, insieme ad altri sei complici, al duplice omicidio di Alpi e del suo collega Miran Hrovatin, avvenuto a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo 1994. Hasci Omar Hassan fu catturato in seguito alle pesanti accuse mossegli contro, nel 1997, dalla testimonianza di un altro cittadino somalo, Amhed Ali Rage, detto Gelle, ascoltato allora dalla Digos di Roma e dal pubblico ministero Franesco Ionta. Ma dopo 16 trascorsi in carcere da innocente, Hassan è stato assolto dalla Procura di Roma , dopo che Gelle, nel 2015, intervistato da Chiara Cazzaniga per ”Chi l’ha visto”, confermò di aver mentito ricevendo in cambio cospicue somme di denaro e un visto per l’Italia.
Ancora oggi queste domande non hanno trovato alcuna risposta. Non c’è nessun colpevole, nessuna verità. Solo tanti enigmi irrisolti, destinati, probabilmente, a rimanere tali anche in futuro.
Di: RLS Staff
Fonti:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/17/ilaria-alpi-e-miran-hrovatin-la-procura-di-roma-apre-linchiesta-sul-depistaggio/3398364/
https://it.wikipedia.org/wiki/Ilaria_Alpi –
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/20/ilaria-alpi-la-madre-non-prosegue-la-battaglia-giudiziaria-non-si-puo-piu-essere-presi-in-giro-dallo-stato-ora-basta/3463245/