Il mondo è governato da secoli dalla stessa dinastia? Una bufala sempreverde

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Eccoci con la seconda puntata della nostra rubrica Fact Checking History!

THE DAY AFTER (un anonimo sito web, famoso per le sue tematiche complottiste) ci illumina e ci riporta un caso trattato da molti siti complottisti (come Hack The Matrix, Controinformazione, NoCensura, ecc) riguardante le vere origini della “dinastia statunitense” a partire da George Washington, considerato il primo “capo massone” degli Usa. Non si capisce da quale dato storico (che non ci è dato sapere, perché il complottismo elude ciò che non sa, per giustificare sempre le proprie tesi) su 43 presidenti, ben 34 discendano genericamente da Carlo Magno – testualmente – “membro della stirpe degli Illuminati, nonché Imperatore del Sacro Romano Impero, un’organizzazione facente capo agli Illuminati che controllò l’Europa per secoli”.

Non vengono per nulla precisati i rapporti di parentela tra presidenti Usa e antichi sovrani europei e nemmeno dopo una ricerca avanzata riusciamo a trovare la famosa nota dell’agenzia Reuters del 17 ottobre 2000, nella quale viene – secondo i complottisti – dichiarata la familiarità tra Bush, Al Gore e tutti i regnanti inglesi con i presidenti statunitensi. Difficile credere a questo strano albero genealogico quando, con una rapida ricerca, scopriamo che gli antenati della famiglia Bush erano per lo più persone umili e provenienti da diverse regioni europee. Sia Obadiah Bush (1797-1851) che suo padre Timothy Bush Jr. (1766-1850), i più antichi membri del loro ramo familiare sul suolo statunitense, erano infatti dei semplici maniscalchi dell’east coast, figli a loro volta di un capitano dell’allora piccolo porto di New York nel periodo settecentesco. Ma, ricercando più dettagliatamente, scopriamo che il cognome Bush non ha un’origine precisa e raggruppa un vasto insieme di famiglie sviluppatesi lungo il corso del fiume Reno, in Germania, durante il Medioevo.

Nell’epoca medievale infatti, molti gruppi culturali vivevano nei diversi stati tedeschi. Ci sono quindi molte varianti regionali dei cognomi tedeschi di quell’epoca. I Westfaliani parlavano il basso tedesco e molti nomi tedeschi contengono suffissi che identificano la loro provenienza. Altri hanno delle frasi allegate, che identificano un legame sul portatore originario. Altre varianti di nomi tedeschi derivavano dal fatto che gli scribi medievali lavoravano senza l’ausilio di alcuna regola ortografica. Per lo più braccianti e/o piccoli proprietari terrieri delle campagne dell’Europa centrale, le varianti ortografiche del nome Bush includono: Busch, Buesch, Buscher, Buescher (Vestfalia), Bush, Buesh, Busher, Buesher, Busche, Bushe, Pusch, Bussche, Bussch e molte altre varianti disperse nel tempo. I primi notabili della famiglia Bush (pre 1700) furono Isaac Posch (morto nel 1623), che era un compositore e organista austriaco e Clamor von dem Bussche, un tenente generale dell’esercito di Hannover, il quale combatté con distinzione nell’esercito del Duca di York durante la rivoluzione, e morì in battaglia.

Vi furono poi grandi ondate di emigrazione nei secoli da parte di coloro che possono essere annoverati nell’ampia lista dei “Bush”. Come ben sappiamo, gran parte dell’immigrazione statunitense proveniva proprio dall’Europa centrale e accolse indistintamente tedeschi, italiani, irlandesi, polacchi, cechi, ecc. Fu dunque da questa serie di stati che gran parte dei Bush si trasferirono in America. Ne abbiamo numerosi esempi, datati e ben conservati, come:
Susan Bush, che arrivò in Virginia nel 1617, John Bush, a Boston, Massachusetts nel 1635, Jo Bush in Virginia nel 1635 , Tho Bush, sbarcò sempre in Virginia nel 1637, Charles Bush in Pennsylvania nel 1802, David Bush a New York nel 1812 e moltissimi altri, arrivati da regioni europee diverse e consultabili QUI o nel catalogo ufficiale: Record: Passenger and immigration lists index : a guide to published arrival records of about 500,000 passengers who came to the United States and Canada in the seventeenth, eighteenth, and nineteenth centuries.

Quindi, sulla base delle umili origini del singolo ramo familiare dei due presidenti Bush e sulla base dell’ampia e diversificata origine dello stesso cognome e delle svariate migrazioni dei Bush di tutta Europa nei secoli, ipotizzare un così stretto legame con la casata reale inglese è solo complottismo allo stato puro.

Defilandoci dunque dalla “questione Bush”, dopo una breve ricerca sulle fonti utilizzate per la “scrittura” di questo articolo e, dopo aver visitato una manciata di siti web “particolari”, veniamo a sapere che l’autore dell’articolo originale è in realtà David Icke. Icke, famosissimo scrittore del web specializzato in “teorie del complotto”, è stato soprattutto promotore della teoria degli alieni mutaforma travestiti da umani, i cosiddetti “rettiliani” al potere. Oltre ciò, è anche un acceso sostenitore della teoria del “complotto giudaico”, motivato sulla base di quelle che in realtà sono solo famosissime FAKE NEWS, tra cui i Protocolli dei Savi di Sion, che hanno destato critiche e discussioni in Italia per una loro recente riproposizione ad opera del senatore pentastellato Elio Lannutti.

I potenti del mondo sarebbero quindi legati agli antichi sovrani europei da generazioni, avrebbero tutti un’origine giudaica (come dimostrano i Protocolli dei Savi di Sion) e rappresenterebbero la volontà aliena di dominio del mondo, mascherandosi su questa terra dalla loro vera sembianza.

C’è ancora qualcos’altro da aggiungere? Noi, in questo momento, non troviamo le parole…

Di: Claudio Pira

Fonti:
Link complotto: https://thedayafter2012.blogspot.com/2017/09/la-storia-e-una-menzogna-il-mondo-e.html?fbclid=IwAR07IIoBd2YvYxEO9HGisbWPlVSU17ylGCvctWpZAP6BeX04Zep-WKpiF6A
Record: Passenger and immigration lists index : a guide to published arrival records of about 500,000 passengers who came to the United States and Canada in the seventeenth, eighteenth, and nineteenth centuries: https://www.houseofnames.com/bush-family-crest/German
David Icke: https://www.davidicke.com

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