Una fake news “trappola” contro il giornale rivale!

swenekafew
Tempo di lettura: 2 minuti Può una notizia essere pensata deliberatamente per ostacolare un altro giornale rivale? E che tipo di articolo potrebbe essere efficace in questo intento? La storia ha veramente tanto da insegnarci, poiché nel 1903, un anonimo giornale americano chiamato Clarksburg Daily Telegram pubblicò una notizia a posta falsa nel tentativo di ridicolizzare la testata rivale del Clarksburg Daily News, che a loro avviso rubava quotidianamente i loro articoli e li ripubblicava a proprio nome.
Tempo di lettura: 2 minuti

Può una notizia essere pensata deliberatamente per ostacolare un altro giornale rivale? E che tipo di articolo potrebbe essere efficace in questo intento? La storia ha veramente tanto da insegnarci, poiché nel 1903, un anonimo giornale americano chiamato Clarksburg Daily Telegram pubblicò una notizia a posta falsa nel tentativo di ridicolizzare la testata rivale del Clarksburg Daily News, che a loro avviso rubava quotidianamente i loro articoli e li ripubblicava a proprio nome.

La geniale trovata

La storia inventata per incastrare il giornale rivale riguardava una falsa sparatoria che aveva gravemente ferito un uomo extracomunitario chiamato “Mejk Swenekafew”, effettuata nei pressi delle miniere della Columbia. Come da loro ampiamente previsto, la notizia apparve il giorno successivo sul Daily News. La storia raccontava di come Swenekafew, un minatore slavo che viveva vicino alla miniera di carbone della Columbia, fosse stato colpito e si trovasse in condizioni critiche dopo un alterco con un conoscente per un banale litigio.

Notato nulla di strano? Stiamo parlando del nome scelto in maniera magistrale dai giornalisti del Daily Telegram per la vittima, ovvero Swenekafew, che se dovessimo leggerlo al contrario, comparirebbe la scritta “we-fake-news”.

Il Daily News, colto così alla sprovvista e sbuguardato dal giornale rivale, è stato successivamente costretto a riconoscere che da diversi mesi raccoglieva e copiava sistematicamente molti articoli dal Daily Telegram.

L’epilogo della vicenda

Dovendosi scusare per il malinteso, nei confronti dei lettori e dei propri colleghi rivali, ad approfittarne fu proprio il Daily Telegram, che nelle proprie prime pagine attaccò frontalmente i rivali: ‘The Daily News has been Caught fair and square in its nefarious work. They have yesterday and today been publicly held up to public scorn and contumely and have actually admitted in their own columns that they “FAKE THE NEWS”.’

“Il Daily News è stato colto in modo giusto e sincero nel suo lavoro nefasto. Essi hanno infatti pubblicato ieri e oggi disprezzo e contumacia e hanno effettivamente ammesso nelle loro prime pagine di “FALSARE LE NOTIZIE”.

Una lotta a suon di fake news potremmo dire quella che si verificò all’inizio del XX secolo, una importante prova di come le notizie false e le bufale storiche siano molto più radicate nella nostra società di quanto in realtà si pensa. E soprattutto, un importante esperimento condotto da un giornale regionale in tempi assai lontani, che ad oggi potrebbe rivelarsi un ottimo metodo per testare la serietà e l’affidabilità di molte testate giornalistiche…

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