
Amo molto più ciò che mi commuove di ciò che mi stupisce: La tomba di Couperin
Tempo di lettura: 2 minuti Ogni nota della suite “La tomba di Couperin” è dedicata da Maurice Ravel alla memoria storica e artistica dei suoi […]
Tempo di lettura: 2 minuti Ogni nota della suite “La tomba di Couperin” è dedicata da Maurice Ravel alla memoria storica e artistica dei suoi […]
Tempo di lettura: 2 minuti Il campo archeologico ci regala giorno dopo giorno delle scoperte sensazionali, che potrebbero riscrivere e aggiornare in tal senso la storiografia a cui siamo abituati e quindi la storia stessa. Ad inizio luglio, in Russia, una misteriosa struttura a forma di croce è stata trovata sepolta sottoterra che potrebbe essere una delle chiese cristiane più antiche del mondo, ipotizzano gli studiosi.
Tempo di lettura: 3 minuti Da quando la siccità estiva del 2019 ha prosciugato l’acqua nel bacino idrico della diga di Mosul in Iraq, ad […]
Tempo di lettura: 2 minuti Sebastiano Filippi (1530-1602), pittore ferrarese, presente sulla scena di un Rinascimento maturo e consolidato, esegue opere a carattere sacro monumentale […]
Tempo di lettura: 3 minuti La poetica del viaggio trova in Giorgio Caproni (1912-1990) un interprete sensibile e originale, qualificandone un’identità letteraria. Egli serba quella […]
Tempo di lettura: 5 minuti C’erano una volta tre sorelle, nate a molti anni di distanza l’una dall’altra, tant’è che crebbero con la convinzione di […]
Tempo di lettura: 3 minuti Unica erede di Giacomo Gaspardone, tesoriere del Marchesato, esponente dell’alta borghesia attivista e di Margherita, nobildonna della casata degli Inviziati, nota famiglia di Alessandria, Bianca Maria accorpa la fascinazione che risiede nel vissuto di un’antica dimora: il castello di Issogne.
Tempo di lettura: 4 minuti Mario Sironi (1885-1961) esemplifica la volontà, morale e artistica, di ricondurre il selciato culturale verso una rappresentazione classicista.
Tempo di lettura: 4 minuti Nel 1943 usci in Brasile un disco a settantotto giri, inciso su ceralacca. Si chiamava Mae Preta e raccontava la storia, triste e un po’ melodrammatica, di una delle tante schiave afro-brasiliane che accudivano i bambini dei padroni bianchi.
Tempo di lettura: 3 minuti Giusto di Gand (1435-40ca; 1475ca), Joost Van Wassenhove, si staglia nell’entourage rinascimentale quale un rappresentante dello stilema italiano commisto alla […]