
Gravidanza, parto, maternità in età moderna e contemporanea
Tempo di lettura: 11 minuti Gli eventi legati alla procreazione vengono erroneamente percepiti, talvolta, come statici e immutabili nel tempo. Si pensa ad epoche lontane da noi come estranee dal punto di vista affettivo genitoriale e si riflette su temi sferzanti quali l’aborto o il legame tra corpo della donna gravida-corpo del feto senza meditare che perfino materie apparentemente delicatissime possano essere state considerate in tutt’altro modo in età differenti da quella attuale. Se vi dicessi che in età moderna non si sapeva quanto durasse una gravidanza? O se accennassi al fatto che l’aborto nel medesimo periodo non era considerato omicidio fino a gravidanza inoltrata? Se ponderassi gli eventi fisiologici procreativi femminili come assolutamente intimi prima dell’età contemporanea e non soggetti al controllo dello Stato come è da ritenersi oggi?