Burke: l’intellettuale antirivoluzionario

Tempo di lettura: 2 minuti Edmund Burke (1729-1797) politico, scrittore e filosofo britannico, di origine irlandese, è considerato il precursore della “letteratura controrivoluzionaria”. Per Burke parlare di rivoluzione era parlare di anarchia; secondo il filosofo, infatti, solo una necessità estrema poteva giustificare la scelta di quest’ultima. Per necessità estrema egli intendeva parte di quell’ordine dell’universo al quale l’uomo, volente o nolente, doveva sottostare. Burke viene ricordato per essere stato fortemente contrario alla rivoluzione francese; egli giudicò i rivoltosi di quell’epoca violenti, privi di pudore e manipolatori.

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